giovedì 11 dicembre 2014

Il danaro è solo un'altra illusione

Mai come in questo ultimo periodo siamo stati bombardati da dati economici incomprensibili alcuni dei quali sono, ormai, entrati nel linguaggio comune.
Sembra come ci aspettiamo che, da un momento all'altro, l'economia inizi a tirare di nuovo, i consumi ad aumentare, il lavoro ad essere offerto, il ben-essere a tornare, la tranquillità del domani a regnare.
Sembra che l'economia sia malata di qualche morbo che la blocchi: la fiducia, l'ottimismo, l'innovazione o le riforme, qualcosa tra queste cose non va o non funziona più od occorre migliorare.
Sembra che i paladini del Sistema bancario: le Banche Centrali stiano facendo proprio di tutto nell'interesse della popolazione e che se qualche Stato diventasse più competitivo, più snello, tutto si risolverebbe in poco tempo.
Sembra che manchi il danaro, forse rubato da qualcuno della casta, della cricca di turno od occultato in qualche paradiso fiscale in borse a prova di proiettile.
Sembra che l'evasione fiscale sia una emergenza sociale.
Sembra che qualche nuovo esponente politico giovane e capace sia in grado di rimettere in piedi un paese allo sbando e se non è questo sarà perché abbiamo bisogno di uno più giovane o più capace.
Sembra che una volta votato il "cittadino" possa tornare a diventare il "consumatore" ed a produrre spazzatura, pagare le tasse, protestare solo il giovedì dalle 15 alle 17:30 e poi davanti alla tele.
Sembra che il danaro ci faccia tutti più ricchi, senza di esso, appunto ci sentiamo persi, poveri : "come pagherò le tasse o la retta della università di mia figlia Giulia quest'anno?
Ciò che non è chiaro, invece, è che il danaro, tutto il danaro tranne le monetine, nasce dal prestito. Colui che ce lo presta non ne ha perché in realtà il danaro è solo una convenzione nulla di reale. Ma colui che presta pretende però qualcosa in cambio: la tua vita, il tuo impegno vitale a ripagare il debito contratto.
Il danaro è paradossale perché più aumenta e meno vale. Se piovessero miliardi dal cielo istantaneamente saremo tutti più poveri.
Il danaro è si una illusione, ma è uno strumento di controllo sociale estremamente efficace, che ci tiene tutti schiavi di non si sa chi e non si sa che cosa.
Ma un certo giorno, non si sa come e non si sa quando, ci si accorgerà che era solo una illusione ed il sole tornerà a brillare per tutti. 
Arnaldo Spicacci Minervini

lunedì 3 novembre 2014

Se il danaro fosse....

Se il danaro fosse la nostra energia, non esisterebbero "crisi". Se il danaro fosse il nostro tempo, non esisterebbero crisi. Ecco perché abbiamo risorse naturali (terra, aria, acqua e quant'altro), abbiamo il tempo, ma restiamo imprigionati in una crisi senza fine.

Se ognuno fosse in grado di creare valore con la propria Energia, il proprio tempo, non esisterebbero "crisi".

Il danaro oggi è il più grande monopolio privato che esista, nasce dal debito. Ma come possiamo essere debitori dell'unità di misura?

Un sarto potrebbe essere debitore di metri quadrati? Un Ingegnere potrebbe essere debitore di chilometri? Come mai allora noi siamo debitori di numeri? Da dove vengono? Chi ce li ha "prestati"?

Il danaro "moderno" è una forma di schiavitù occulta anche se accade alla luce del sole. Pochi se ne accorgono, ancor meno ne parlano.

Rivoluzione Monetaria la nostra unica speranza.

lunedì 20 ottobre 2014

Preparatevi: non ci riusciranno!

Da tempo ormai, per chi è attento, si invoca da parte delle Banche Centrali (private) la ripresa dell'inflazione all'ideale 2% la cd. inflazione positiva. Tale inflazione viene definita tale in quanto permetterebbe il pagamento dei debiti pregressi con il nuovo danaro creato, in pratica terrebbe in piedi la (cd. moderna) economia.
 
Dimenticano però di ripetervi che inflazione del 2% significa che dopo 20 anni i prezzi aumentano del 50%  e del 100% in 35 anni! Letteralmente un furto silenzioso ai lavoratori e risparmiatori.
 
Tutte le politiche "espansive" delle banche centrali però saranno inutili a tale scopo. Questo perché si limitano a monetizzare strumenti finanziari già esistenti. Questo porta solamente boccate di ossigeno alle banche detentrici di tali strumenti che, molto probabilmente, non sarebbero stati rimborsati alla scadenza. Non servono quindi a creare nuovo debito che è il modo in cui nel nostro Sistema si crea nuova ricchezza. Sembra paradossale od un gioco di parole, ma è proprio così.
 
Questo cosa vuol dire praticamente? Significa che non ci sarà nessuna ripresa economica dietro l'angolo. Che le auspicate "riforme" sono solo fumo negli occhi per confondervi. Non sono in grado di dirvi che cosa accadrà esattamente, ma soltanto che le cose continueranno a peggiorare, le tasse ad aumentare, la confusione a dilagare.
 
Quindi preparatevi alla nuova situazione cd. deflattiva nella quale il danaro circolerà di meno, le banche continueranno a spremere la popolazione che inconsapevole si è messa nei loro artigli. Puntate all'autosufficienza chi può ed iniziamo a pensare a "NOI" invece che a "ME", dove il "NOI" com-prende tutti quelli che vi circondano, la vostra comunità che la conosciate o meno.
 
Di nuovo: Auguri a tutti noi, ne abbiamo bisogno.
 
Arnaldo Spicacci
Ottobre 2014
 
 

giovedì 2 ottobre 2014

La Prestazione Impossibile (ovvero perchè i debito verso banche ed Equitalia non sono dovuti)

Per  comprendere quanto segue occorre avere chiaro che cosa è il danaro.
 
Ciò che chiamiamo “danaro” è per il 97% credito bancario, ovvero fiducia immateriale, mentre il restante 3% è costituito da danaro “materiale” di carta e di metallo, banconote e monete.
 
Sganciato il danaro ad una àncora “reale” quale l’oro nel 1971, si è trasformato il danaro nel suo opposto: il debito! Il Sistema del debito però è un Sistema che sta in piedi solo aumentando ulteriormente il debito, così facendo cresce in maniera esponenziale.
 
Mi spiego con un esempio, per le proprie esigenze uno Stato si indebita per 1.000 al 5%. Dopo un anno dovrà restituire gli interessi. Me esistendo solo 1000, sarà costretto, se non vuole vendere parte del proprio territorio, ad contrarre un nuovo debito per potere ripagare soltanto l’interesse pregresso. Così facendo negli anni il debito crescerà sempre di più. Infatti raddoppierà il 15° anno, quadruplicherà il 30° anno e così via. Una crescita esponenziale. Per intenderci dal 60° anno in poi gli interessi sul debito aumenteranno di 1.000 ogni anno, mentre erano solo 50 il primo anno.
 
 
 
Questo si potrebbe chiamare il gioco delle tre carte ovvero un imbroglio, in quanto il debito originario non è ripagabile in quanto “realmente” non esiste alcun danaro che possa ripagare l’interesse. E’ una forma di schiavitù matematica.
 
Lo Stato moderno, dove il potere è centralizzato, aumenterà ogni anno le esigenze della classe politica contraendo ogni anno debiti ulteriori per potere realizzare quanto la classe politica desidera. Ogni anno, quindi, lo Stato contrarrà nuovo debito per nuove spese generando quindi una nuova cascata di interessi da ripagare.
 
L’aumento del debito pubblico, in questo modo, fa aumentare ciò che noi chiamiamo ed utilizziamo come danaro in una nazione. Lo Stato spenderà credito bancario, preso ad interesse per fare varie opere: strade, ospedali, sanità, istruzione ed i cittadini, a loro volta, utilizzeranno questo “danaro” per le loro esigenze.

Negli anni i cittadini si sentono sempre più ricchi in quanto il “danaro” circola sempre maggiormente. Il benessere è alle stelle e nessuno ha problemi, a parte i pensionati che vedono il potere di acquisto dei loro risparmi svanire nel nulla ( cd. Inflazione), ma il prezzo delle case aumenta e la borsa pure. Chi se ne importa dei pensionati!

 
 
 
Debito Pubblico Inflazione 1861-2007 scala logaritmica (dati Istat)
Ad un certo punto anche i cittadini iniziano ad indebitarsi tanto con il passare degli anni il danaro vale sempre meno, meglio indebitarsi ed ampliare l’azienda o comprare casa che varrà sempre di più.

Quando però ci si rende conto che si è prestato troppo allora lo Stato smette di contrarre nuovo debito, la crescita si ferma ma gli interessi sul debito pregresso continuano a crescere.

Fermandosi la crescita del Sistema debito sarà allora impossibile potere ripagare gli interessi sul debito pregresso da parte dello Stato. Lo stesso dicasi per i cittadini che si sono indebitati a loro volta. Questo perché avendo lo Stato smesso di fare incrementare il proprio debito ha quindi rallentato, se non fermato drasticamente la crescita de “nuovo” danaro che fino a poco prima immetteva abbondantemente di anno in anno nella nazione.

Adesso lo Stato chiede addirittura ai cittadini di pagare una parte sempre maggiore del debito statale stesso che è cresciuto a dismisura, aumentando le tasse.


Praticamente impossibile


Le prestazioni, che oggi sono dovute ad Equitalia, come alle banche stesse, sono impossibili da ripagare in quanto l’oggetto della prestazione è divenuta impossibile.

Come potere ripagare un debito fatto con una banca che ti ha dato “credito” ovvero con fiducia quando lo Stato stesso ha smesso di fare circolare quella medesima “fiducia” e le banche non ne danno di nuova?

Possiamo dire con certezza che nulla di “reale” è stato mai dato, sia quando si è indebitato lo Stato che quando lo ha fatto il Cittadino. Il credito bancario è aria fritta e non ha nessun corrispondente nella realtà materiale. E’ una scrittura contabile su dei registri bancari.

Secondo l’art 1256 del codice civile: “ L’obbligazione si estingue quando, per una causa non imputabile al debitore, la prestazione diventa impossibile.

Orbene la morosità, in una situazione di contrazione del credito, è inevitabile perché manca l’oggetto della prestazione: nuovo credito.

La contrazione del debito pubblico, infatti, fa ridurre il credito bancario che lo Stato utilizza per pagare chi esegue opere o servizi per esso, ma soprattutto le banche, a loro volta, non erogano nuovo credito.

Conseguentemente l’adempimento di una obbligazione pregressa, oltre ad essere già impossibile di fatto, diventa impossibile di diritto perché l’oggetto della prestazione è impossibile da reperire: nuovo credito non se ne fa o non si trova.

Tale obbligazione risulterà, pertanto, non dovuta ex art. 1256 codice civile.

Nota finale: I problemi che stiamo vivendo sono dovuti ad un eccesso di credito creato negli anni. Questo avrebbe dovuto portare ad un fallimento bancario generalizzato già da qualche tempo.

I recenti salvataggi bancari hanno spostato il peso di un debito insostenibile dalle banche alla povera gente. Ma è un debito non dovuto per le ragioni di cui sopra.
Arnaldo Spicacci Minervini
Febbraio 2012

mercoledì 1 ottobre 2014

Crescita ed Occupazione, è possibile?

Mario Draghi ha dichiarato oggi (1 ottobre 2014): "Crescita ed Occupazione è il nostro compito".
 
E' possibile avere crescita ed occupazione con il Sistema Monetario attuale?
 

 
Il grafico parla da solo, anche se il numero degli occupati è apparentemente aumentato negli anni, in percentuale alla popolazione (americana) il livello occupazionale è come quello del 1975.
 
"Crescita" vuol dire aumento del danaro senza un corrispondente aumento di beni e servizi. Aumentando il danaro, aumentano corrispondentemente i prezzi (cd. inflazione). Aumentando i prezzi di tutto le aziende tagliano i costi variabili ovvero la manodopera in primis.
 
La mia previsione è che i livelli occupazionali arriveranno sotto il 55%.
 
Questa non è crisi, ma è una conseguenza di come funzione l'attuale Sistema Monetario.
 
Arnaldo Spicacci Minervini
Ottobre 2014

martedì 17 giugno 2014

Ricetta per un Disastro Perfetto

Obiettivo primario dei miei scritti è aumentare la consapevolezza sul Sistema nel quale viviamo. Le fondamenta di tale Sistema sono state accettate di generazione in generazione: non c'era alcuna necessità di metterle in dubbio. Adesso, invece, urge una tale consapevolezza ed una buona dose di coraggio per accettare ciò che si scoprirà.
 
IL DISASTRO PERFETTO
 
Mettereste mai a capo del Ministero dell'Ambiente un soggetto responsabile di disastri ambientali?
 
Avete mai pensato di spegnere il fuoco con della benzina?
 
La nostra società si basa su di un meccanismo che chiamiamo "crescita" economica, concretamente tale meccanismo è paradossale perché esso è la conseguenza di un trucco, un imbroglio. Questo stesso fatto rende la sua comprensione molto difficile ai più.
 
Il trucco è nel fatto che il danaro che utilizziamo ci viene "prestato" all'origine e che quindi per potere ripagare tale "prestito originario" occorre farne uno seguente ancora più grande e così via all'infinito. Per questo motivo "dobbiamo" crescere: senza la "crescita" non potremmo ripagare il debito contratto in precedenza.

Ripeto: occorre "crescere" semplicemente per rimanere in vita e per potere ripagare gli interessi sul danaro ricevuto in prestito (il cosìddetto debito pubblico) e per pagare le tasse che, ingiustamente, dobbiamo. Ma non si potrà mai riuscire a liberarsi dal "debito originario" perché ciò è impossibile. Dobbiamo quindi crescere per sopravvivere, alimentando il Parassita che fagocita ogni nostra energia lasciando i più, alla sera, esausti davanti alla TV.

Adesso quella che chiamiamo "crisi" non è altro che la realizzazione che tale Sistema non può continuare all'infinito e questo spaventa la maggior parte delle persone che su tale sistema ha basato la propria esistenza, ogni sforzo vitale e la propria tranquillità.
 
Per far fronte alla "crisi" i politici che "tutelano" i nostri interessi stanno aumentando il Potere del Sistema Bancario sia evitandone il fallimento, sia accentrandone il controllo alla Banca Centrale Europea.

Si ragiona come se la "crisi" fosse un episodio estemporaneo che presto, prestissimo passerà. Come se fosse colpa di "qualche" banca, dell'eccessivo debito pubblico di qualche Stato, o degli evasori fiscali. Ma, ahimè, non è così.

Per tenere in piedi questo gioco perverso che permette il ripagare un debito con uno successivo più grande, nel corso degli anni le Banche Centrali hanno portato artificialmente il tasso di sconto molto vicino allo zero percento. La Banca Centrale, per intenderci, manipola il costo del danaro intervenendo sul mercato per potere aumentare al massimo il numero dei soggetti che si indebitano volontariamente e tenere quindi in piedi il nostro carosello. 

Attualmente la Federal Reserve (Banca Centrale Privata americana) detiene circa il 30% dei titoli di Stato a 10 anni, la Banca Centrale Privata Svizzera, detiene ingenti quantità di valuta estera per svalutare il Franco Svizzero (vedi articolo precedente in merito), la BCE "regala" soldi alle banche che li investono in titoli di Stato a spese dei cittadini. Se la crisi è nata in America da una crisi immobiliare, nessuno ricorda alle persone che ciò era in base ad un programma governativo che aveva per obiettivo rendere accessibile l'acquisto di case in proprietà al numero maggiore di persone, anche a quelle che, normalmente, non avrebbero potuto comprare casa!!

Per tenere in piedi il castello di carta nel quale ci svegliamo (per modo di dire) quotidianamente il Potere sta evitando qualsiasi fallimento bancario. Vedi da ultimo salvataggio statale di Monte dei Paschi di Siena da 16 miliardi di euro. Ed addirittura sta rafforzando il cartello bancario accentrandone il controllo alla Banca Centrale Europea! Orbene è proprio il Sistema Bancario e quello cd. Centrale che ci ha portato in questa situazione ed aumentarne il potere è come affidare definitivamente le nostre piccole certezze nelle mani di questi Signori.

Questa è la ricetta per un Disastro Perfetto dove i responsabili dei nostri problemi diventano i paladini per salvarci.

Lor Signori non ci salveranno, cercheranno di toglierci ogni risorsa che abbiamo. A nulla servono le proteste e le manifestazioni. Resta soltanto il rendersi il più indipendenti possibile da questo Sistema vicino al tracollo economico o sociale che sia. 
 
Arnaldo Spicacci Minervini
Giugno 2014

venerdì 6 giugno 2014

E' la corruzione il vero problema?

«La  corruzione pregiudica la nostra economia….Ormai ha assunto una natura sistemica» Luigi Giampaolino, Presidente della Corte dei Conti" febbraio 2013
 
Il Presidente della Corte dei Conti dice qualcosa che sarà riconosciuto dai più come frase vera, condivisibile e degna di rispetto.
A mio modestissimo parere questa affermazione è ERRATA!
 
La motivazione è semplice: LA CORRUZIONE E’ ALLA BASE DELLA NOSTRA ECONOMIA. Come fa qualcosa su cui si fonda l’ ”economia” a pregiudicarla?
 
Il Sistema monetario attuale è un Sistema profondamente corrotto per i seguenti motivi:
1)      Il danaro è gestito da privati ovvero banche private e banche centrali (possedute pro-quota dalle banche private).
2)      Viviamo in un sistema bancario senza riserva, dietro il danaro non c’è neanche la carta, questa rappresenta il 2% circa del danaro complessivo.
3)      Le banche hanno già creato danaro-credito in misura di quasi 100 volte il contante (banconote e monete metalliche) esistente.
4)      Lo Stato crea danaro indebitando i cittadini, ma questi ultimi sono semplicemente tenuti a rispondere del debito senza godere di alcuna utilità delle spese statali.
5)      Per pagare gli interessi sul debito (che non esiste) la maggioranza dei politici si dice concorde a svendere il patrimonio nazionale.
 
Ciò che non leggerete mai sui giornali è che vi hanno imbrogliato, voi, i vostri genitori e quelli prima di loro, solo che il conto lo presenteranno a voi a breve e non sarete in grado di farvi fronte.
 
Il danaro della nostra Società è uno strumento di controllo sociale gestito da privati con l’appoggio dei governi. Questo danaro spersonalizza i rapporti con i nostri simili, con la nostra comunità.
 
Citando Salvatore Tamburro: “Non è crisi, è truffa”
Arnaldo Spicacci Minervini

lunedì 14 aprile 2014

Bilancio Banca Centrale Svizzera 2013


Non c'è più oro nella Banca Centrale Svizzera, solo valuta straniera ormai al 90%. E' un castello di carta che si regge su di uno spillo.

martedì 1 aprile 2014

Le tasse servono per pagare i servizi?

Uno degli assiomi più in voga in questi ultimi tempi è che le tasse servano a pagare i servizi. Ciò legittimerebbe l'utilità per la collettività della tassazione e la dannosità sociale di condotte quali l'evasione o la elusione fiscale. Addirittura l'evasione fiscale sarebbe oggi la causa prima di tutti i nostri mali economici e delle difficoltà dello Stato di offrire degni servizi alla popolazione.
Si dice che nel mondo nulla si crea e nulla si distrugge, tutto si trasforma. Come con il ciclo dell'acqua per esempio. Questa evapora, si condensa nelle nubi per poi riversarsi nuovamente sotto forma di pioggia per essere nuovamente utilizzata.
Probabilmente la maggioranza delle persone ritiene che il danaro moderno lavori in un circuito chiuso come quello dell'acqua: il danaro viene guadagnato, tassato, poi speso, e tassato nuovamente, per poi riversarsi magicamente a cascata sulla collettività sotto forma di servizi alla popolazione o di opere pubbliche. In tal senso l'evasore fiscale, parassita della società, toglierebbe linfa vitale agli altri concittadini che subiscono gli effetti perversi di tale condotta con l'aumentare del carico fiscale, dovendo lavorare anche per chi non paga le tasse.
Ahimè non funziona così. Ed è talmente grande l'imbroglio che la maggioranza stenta a crederlo, preferendo pensare che l'economia moderna funzioni in un circuito chiuso.
Comprendere che il danaro nasce dal debito di qualcun altro e che, quindi, ad ogni euro in circolazione corrisponde un equivalente debito con interessi è di fondamentale importanza, ogni giorno più importante.
Se tutto il danaro nasce dal debito, come è possibile ripagarlo?
Semplice: con altro debito. La stragrande, se non totale, componente delle tasse serve per ripagare un debito inestinguibile ed i servizi vengono erogati contraendo  nuovo debito.
Le tasse servono per ripagare gli usurai di Stato che creano danaro a costo nullo e lo richiedono indietro al loro valore nominale. Una sorta di Parassita Energetico.
Alla pari del famoso "peccato originale", siamo nati debitori di un "debito originale" inestinguibile e pertanto siamo stati condannati alla schiavitù monetaria perpetua. A meno che non ci assumiamo la Responsabilità delle nostre esistenze individuali e sociali. Non è un percorso facile, ma non credo sia "facile" per molti vivere oggi in questa società nel modo in cui siamo stati abituati.
Arnaldo Spicacci Minervini Aprile 2014 

martedì 11 marzo 2014

Le Banche Centrali hanno fallito (e continueranno a farlo)


Dopo cinque lunghi anni nei quali politicanti e media finanziari hanno glorificato le politiche della Federal Reserve come semi divinità nella sua potenza ed efficacia, diamo un rapido sguardo ai risultati di queste politiche vantate: ZIRP ( tassi di interesse pari a zero ), ( QE ) quantitative easing, che sono entrambi modi di riversare quantità quasi illimitate di soldi quasi -gratis nel settore bancario, da cui tutto questo denaro dovrebbe filtrare dopo nell'economia globale , creando così il miracolo di prosperità e lavoro.

Cominciamo con un grafico del bilancio della Fed, che riflette quanto denaro la Fed ha creato e pompato nel sistema finanziario: 4.000 miliardi dollari il che è più grande dell'intero PIL della Germania ed è circa il 25 % del PIL degli Stati Uniti
.

Quindi, diamo un'occhiata all'effetto delle tanto glorificati politiche della Fed in materia di occupazione a tempo pieno: Se si chiama un successo il ritorno ai livelli occupazionali del 2005 (nonostante un aumento del 7,5 % della popolazione ), allora che cosa si deve considerare un fallimento?

Ricordiamo che le politiche della Fed sono senza precedenti . Mantenere i tassi di interesse vicino allo zero per cinque anni e pompare 4.000 miliardi dollari nel sistema sono entrambi misure completamente fuori scala della politica della banca centrale degli Stati Uniti.
 


Quindi, diamo un'occhiata al tasso di partecipazione - quante persone in età lavorativa che sono attivamente nel mondo del lavoro. La tendenza è terribile, la percentuale della popolazione civile che lavorano o cercano un lavoro sta precipitando.
 
Reddito reale medio familiare: questo è il reddito delle famiglie rettificato per l'inflazione. Un altro brutto grafico, in quanto il reddito reale medio familiare è tornato ai livelli del 1990. Ancora una volta : se si definisce questo un successo, allora che cosa si considera un fallimento ?

 
 
Che ne dite della variazione annua del reddito disponibile ? possiamo supporre che la "prosperità" e la "ripresa" significhi che il reddito disponibile stia aumentando, giusto?
Ahimè, il tasso di crescita del reddito disponibile sta sprofondando verso lo zero. Le politiche della Fed di salvataggio delle banche "troppo grandi per fallire " ed i vari QE / ZIRP hanno coinciso con il più sorprendente calo della crescita del reddito disponibile degli ultimi decenni .

 

Cosa è accaduto invece ai profitti del settore finanziario ? Hey, adesso stiamo finalmente arrivando da qualche parte - questi sono esplosi. Abbiamo finalmente trovato qualcosa con una correlazione positiva alle politiche della Fed - i profitti finanziari stanno raggiungendo i massimi storici . Yee- Haw , abbiamo un vincitore!
 

Ultimo ma non meno importante, come è andato il mercato azionario ? Ecco una tabella del bilancio della Fed e lo S&P 500 dal 2009 . Ding - ding , abbiamo un altro vincitore - le azioni sono anche ai massimi storici.
 

Fonte : Zero Hedge

La valutazione più caritatevole che possiamo fare della politica della Fed è che la "prosperità" è stata creata nella migliore delle ipotesi ed è stata grossolanamente concentrata nel settore più parassitario e politicamente potente: la finanza. Perché dovremmo essere sorpresi che la Fed , di per sé un servitore del settore bancario, dovrebbe elaborare politiche che arricchiscono i banchieri e finanzieri ?
 
Cerchiamo di essere chiari su una cosa ( per citare il presidente ) : le politiche della Fed sono state un successo senza precedenti per finanzieri e un misero fallimento per tutti coloro che devono lavorare per vivere . La Fed non solo ha mancato di correggere l'iniqua disribuzione di reddito e ricchezza della nazione, ma la ha attivamente ampliata consegnando rendimenti garantiti alle banche ed ai finanzieri.
 

venerdì 10 gennaio 2014

La Ripresa che non esiste parte 2

Il livello degli occupati  in America è inferiore ai livelli del 1978 (link) !

La Ripresa economica sbandierata dalla propaganda è solo frutto di ingegnose politiche attuate dalle Banche Centrali (Private) per non fare fallire il Sistema Bancario ma, come disse Ludwig Von Mises,: “Non c’è modo di evitare il collasso finale di un boom economico creato dalla espansione del credito. La alternativa è soltanto se la crisi debba arrivare prima, quale conseguenza di una volontaria rinuncia ad espandere ulteriormente il credito od invece più tardi quale catastrofe totale del sistema monetario coinvolto Azione Umana, 1949 e successive edizioni, UTET.
 
Allo stato attuale pochi si accorgono che il Sistema è al collasso, presi da svaghi e distrazioni varie. Ma presto o tardi la realtà delle cose sarà chiara a tutti. Preparatevi per tempo!
 
Auguri a tutti noi.
Arnaldo Spicacci Minervini